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mer 25 nov

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Siamo tutte Mariposas

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Time & Location

25 nov 2020, 20:30 – 21:55

Siamo tutte Mariposas

About The Event

COMUNICATO STAMPA

SIAMO TUTTE MARIPOSAS 2020 – Akoma Collective

25 novembre - Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Quest’anno, il 25 novembre era in programma a Merano lo spettacolo “Siamo tutte Mariposas” di Akoma Collective, ospite di CRATerepiccola rassegna di teatro, arti e umanità, intitolata quest'anno “qui e altrove”.

Nell’impossibilità di mettere in scena lo spettacolo – che è solo rimandato – mercoledì alle 20 e 30 in collaborazione con Teatro Pratiko di Merano, nell’attesa di vederlo dal vivo a primavera, Siamo Tutte Mariposas debutterà in una nuova formula online sui canali Facebook e Youtube. Perché l'arte è dove batte il cuore. E il 25 Novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne non può essere trascurata.

Per supportare questo progetto viene presentata l’agenda settimanale 2021 Siamo tutte Mariposas. 365 giorni per imparare a volare dedicata all’empowerment femminile. Ordinare la tua copia è semplice, basta inviare una mail all’indirizzo akomacollective@gmail.com, ti saranno inviati tutti i dettagli.

Lo spettacolo è stato pensato come tributo alle sorelle Mirabal, tre donne dominicane che negli anni Sessanta hanno lottato contro la dittatura del generale Trujilio e che, per questo, il 25 novembre del 1960 sono state uccise. Le sorelle Mirabal erano conosciute con il nome in codice Mariposas, farfalle. Sul palco quindici donne, che da quindici paesi diversi sono arrivate in Italia. Le Mariposas sono donne migranti, che quotidianamente affrontano le difficoltà di essere donne in un mondo colorato di sessismo, in una società sempre più ostile verso chi non è autoctono. Le discriminazioni legate al razzismo, la difficoltà di destreggiarsi in un paese con una lingua e una legge diversa si sommano alle mancanze dell’Italia verso le donne, in termini di uguale retribuzione lavorativa, violenza di genere, carenza di tutele sociali. Siamo Tutte Mariposas nasce dal desiderio di Stefania Bortolotti, pedagogista interculturale, e Cindy Baptista, designer, artista e direttrice artistica, di approfondire questi temi attraverso il linguaggio universale dell’arte. La performance è diretta da Cindy Batista da Capo Verde. Sul palco, le Mariposas, però non raccontano soltanto le fatiche e la violenza di essere donne migranti in Italia. Nel lavoro congiunto, queste donne hanno scoperto soprattutto la forza, la creatività, il coraggio che accomuna le loro storie. Hanno riconosciuto nelle altre la loro stessa volontà di lottare e rimboccarsi le maniche, per affrontare un paese nuovo, una lingua sconosciuta, la solitudine e poi, di nuovo, per fare uscire i propri sogni dal cassetto. In questo le Mariposas italiane ricordano le sorelle Mirabal: nell’ostinazione e nel coraggio che impiegano per vivere i propri sogni in un contesto avverso.

La situazione si è ulteriormente accentuata in questo momento di emergenza sanitaria. Alcune Mariposas ci raccontano mercoledì 25 novembre come hanno vissuto questo periodo e le difficoltà che hanno dovuto affrontare dal punto di vista lavorativo, familiare, sanitario e sociale: l’ostacolo più grande da superare? La solitudine, ovvero la paura e il mancato supporto da parte dell'assistenza pubblica.

Stela Elena Mindra è rumena, e da più di 20 anni lavora come badante, ci racconta che non ha mai smesso di lavorare neppure un giorno, per lunghi mesi al momento di andare e tornare dal lavoro era da sola sull’autobus sia la mattina sia la sera, ha sempre avuto molta paura perché da una parte sentiva le esperienze di sue connazionali contagiate, dall’altra temeva di perdere il lavoro perché il livello di mortalità e rischio negli anziani era altissimo. Le donne migranti occupate nelle cure degli anziani hanno vissuto e vivono a stretto contatto con la malattia, molte condividono questa responsabilità con il farsi carico anche dell’educazione formale dei figli durante il lockdown.

Hamama Riri è studentessa, lavora in mensa all’ospedale, è mamma di tre figli, la paura la ha accompagnata perché vive da vicino tutte le esperienze legate all’aggravarsi della malattia nei reparti. “La casa per molte non è certamente il nido dove trovare riparo, ma il luogo dove conciliare molte necessità e ristabilire un benessere ed equilibrio psicologico tra tutti.”

Silvia Agagliati, gestisce un circolo culturale, ma

Nadia Messaoudi, lavorava come commessa in una bottega e il suo contratto non è stato rinnovato, “sono rimasta a casa senza lavoro, mi trovo a dover cominciare tutto da capo da zero, spero solo di avere la capacità di superare non solo una crisi economica ma anche una crisi psicologica”.

Lina Shereya è insegnante di lingua russa, e ha trasformato tutte le lezioni in presenza in modalità online, la sua casa è diventata il suo ufficio.

Maria Buzduga è studentessa universitaria e formatrice, ha raccolto le testimonianze della comunità moldava che sono di grande sofferenza, ha raccontato che molti di loro non hanno mai smesso di lavorare esponendosi quotidianamente al rischio di essere contagiati dal Covid. Molte donne si sono trovate rinchiuse in casa 24/7 a lavorare con anziani malati senza mai staccare la spina. Altre, invece, hanno dovuto smettere di lavorare in quanto avrebbero potuto mettere a rischio la vita della persona anziana. Anche le famiglie con bambini piccoli hanno avuto difficoltà a gestire la situazione “non è facile spiegare a un bambino perché non può uscire di casa o andare a trovare i nonni”. Il ruolo della comunità è stato importante perché ognuno ha cercato di essere utile in quello che poteva aiutandosi a portare la spese e risolvere le questioni di prima necessità.

Cindy Baptista, direttrice artistica del progetto, afferma: “Il 2020 ci ha messo tutti alla prova: 3 spettacoli di Siamo tutte Mariposas sono stati cancellati e le prove sono saltate. “È in questi momenti che dobbiamo mettere in campo la nostra capacità di adattarci ai rumori, e trasformare la situazione in un momento di sviluppo e crescita per noi donne e la comunità”.

Stefania Bortolotti, la produttrice, ricorda: “Lo spettacolo Siamo tutte Mariposas il 25 novembre sarà realizzato da 6 attrici. Avrete la possibilità di entrare nelle case delle Mariposas attraverso una lente che normalmente divide, questa lente sarà lo specchio del nostro interno: dal cuore, alla casa, al mondo…”.

L’esperienza di ritrovarsi insieme sulla piattaforma zoom, è stata un’esperienza per stare insieme e condividere questo momento Silvia Agagliati, attrice Mariposa, pensa infatti che “questa modalità ha dato la possibilità a tutte noi di continuare a credere nel messaggio che vogliamo portare alle altre donne nel mondo, un messaggio di fiducia e di ottimismo perché tutte noi ne abbiamo superate tante e supereremo anche questo, lo scopo è la solidarietà e che nessuna donna del mondo si senta esclusa .”

Lo spettacolo è prodotto dal Collettivo Akoma di Cindy Baptista e Stefania Bortolotti, il cui obiettivo è di dare protagonismo alle donne migranti e mostrare al mondo una città che è ancora invisibile attraverso il linguaggio dell’arte e la trasformazione.

SINOSSI

“Siamo Tutte Mariposas” è una performance teatrale di empowerment delle donne migranti.

Le loro vite si rispecchiano le une nelle altre. Non sono le violenze, i dolori ad accomunarle, ma è lo scoprirsi Mariposas. Come le farfalle, infatti, sono donne capaci di lottare, di trasformare, di far nascere da una crisalide la meraviglia.

Il 2020 ci ha messo tutti alla prova, gli spettacoli sono stati cancellati, le prove sono saltate, i problemi e gli ostacoli sono aumentati, soprattutto per le donne migranti.

iL 25 Novembre avrai la possibilità di entrare nelle case delle Mariposas attraverso una lente che normalmente divide ma oggi sarà lo specchio del nostro interno: dal cuore, alla casa, al mondo…

DATI TECNICI

Una produzione Akoma Collective

Ideazione: Cindy Baptista e Stefania Bortolotti

Direzione artistica "tempo covid": Cindy Baptista

Con la partecipazione speciale di Hamama Riri, Lina Shegerya, Maria Buzduga, Nadia Messaoudi, Silvia Agagliati, Stela Elena Mindra

Design: Ivo Rodrigues

Musica: Nicola Micheletti

Info

Teatro Pratiko associazione culturale

www.teatropratiko.com info@metaart.it +39 329 6768999

https://www.teatropratiko.com/events/siamo-tutte-mariposas

Evento facebook: https://fb.me/e/cPTIdFf4A

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