Listening to Italian Colonialism
mer 24 mag
|Merano
Time & Location
24 mag 2023, 18:00 – 07 giu 2023, 22:30
Merano, Via Camillo Benso Conte di Cavour, 1, 39012 Merano BZ, Italia
About The Event
"Listening to Italian Colonialism" installazione audiovisiva a cura di Gianpaolo Chiriacò, Alessandra Ferlito, Emilio Tamburini in collaborazione con Università di Innsbruck.
Visitabile fino a mercoledì 7 giugno Orario 15.30-22-30.
Mercoledì 24 maggio ore 18: "Serenata a Selassié. La memoria sonora e le sue tracce nel contemporaneo" talk di Gianpaolo Chiriacò.
Il progetto “Listening to Italian Colonialism”, curato da Gianpaolo Chiriacò, Alessandra Ferlito e Emilio Tamburini è parte del progetto “Ethiopian-Italian Relationship in Popular Music” finanziato dal fondo Austriaco per la ricerca (FWF, Lise Meitner Program) e realizzato presso l’Archiv für Textmusikforschung dell’Università di Innsbruck.
Lo stesso gruppo di lavoro ha anche realizzato un numero speciale della rivista scientifica From the European South, in cui il concetto di memoria sonora viene esplorato nelle sue connessioni con la voce, il suono, le arti visive e le modalità di ascolto.
Fra l’ottobre del 1935 e il maggio del 1936 l’esercito italiano e le milizie fasciste condussero una massiccia campagna di invasione dell’Etiopia, che si concluse con l’occupazione militare di ampie parti del territorio etiope e con la proclamazione dell’impero. Le forze italiane esercitarono per cinque anni
un controllo caratterizzato da un uso sistematico della violenza, che in diverse occasioni sfociò in veri e propri eccidi, come nel caso del massacro di
Addis Abeba, compiuto tra il 19 e il 21 febbraio 1937, ricordato ancora oggi in Etiopia da una ricorrenza nazionale e totalmente ignorato dalla maggioranza degli italiani.
Canti, incisioni, pubblicazioni a stampa, trasmissioni radiofoniche e spettacoli teatrali che avevano come tema l’Etiopia (il toponimo usato più spesso è Abissinia) fiorirono all’alba della mobilitazione per svanire dalle cronache e dai cataloghi abbastanza presto, pochi mesi dopo l’entrata di Badoglio ad Addis Abeba...