FIERI

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Azione performativa di Silvia Morandi Regia Manuel Canelles In collaborazione, con il supporto e l'autorialità di Miroslava Hajek

Opere di Bruno Munari.

Come il giorno e la notte la regola e il caso sono due contrari. La regola dà sicurezza, la geometria ci aiuta a conoscere le strutture o a costruire un mondo nel quale ci possiamo muovere senza paure. Il caso è l’imprevisto a volte terribile a volte piacevole. La regola, da sola è monotona, il caso da solo rende inquieti.

Il corpo performante di Silvia Morandi diventa risonanza di un incontro con l'opera di Munari che evoca e produce accadimenti.   La relazione tra corpo, materia, luce plasma la ricerca rigorosa sulla percezione e le invisibili sinestesie dell'interiorità.  Il processo creativo stesso si trasforma in azione artistica e offre la possibilità al fruitore di ampliare lo sguardo sulle molteplici stratificazioni dell'opera.

La regia di Manuel Canelles gioca sull'inatteso e attiva un transito tra gli elementi del codice visivo (segno, forma, colore, chiaroscuro) e il corpo agente. Ogni elemento in scena mantiene il proprio statuto di macchina senziente, esposto alla reciproca contaminazione/implosione.

La dualità tra regola e caso origina un processo sintetico tra la struttura e l'inatteso.  La combinazione tra regola e caso è la vita, è l'arte, è la fantasia, è l'equilibrio.